Kelly Marie Beeman è un’artista autodidatta di New York che ho conosciuto su Instagram, attratto dal suo stile inconfondibile che coniuga illustrazione e moda. Un immaginario che prende spunto dal quotidiano, tanto che le sue opere sono spesso la rappresentazione di ambienti domestici, interni ed esterni. I contorni delle figure umane, così come quelli degli oggetti, degli spazi e degli elementi naturali, vengono dapprima tracciate in bianco e nero, e successivamente “vestite” con gli acquerelli. Una tecnica squisitamente tradizionale che enfatizza gli scenari naif e vintage che caratterizzano la sua intera produzione.
La moda rappresenta una grande fonte d’ispirazione ed è una costante delle sue opere. Kelly la utilizza come uno strumento per creare personaggi e storie, e per indagare sul significato dell’apparire nella cultura moderna. Un concetto che traspare, incredibilmente, anche dai suoi disegni in bianco e nero in cui i personaggi non indossano alcun indumento (li trovate in questa sezione del suo portfolio).
Non stupisce che il suo lavoro sia stato pubblicato in Vogue China, Vogue Corea, Marie Claire Italia e numerose altre testate tra cui da oggi figuria, orgogliosamente, anche PICAME. Kelly ci ha infatti regalato l’header che vedete qui sopra e che apre la gallery dei lavori da lei stessa selezionati per questo articolo. Per tutto il resto, invece, ci sono il suo sito web e il suo seguitissimo account Instagram.