Un mix apparentemente caotico, ma in realtà equilibrato, di tecniche: collage, illustrazione digitale, pittura, foto. “L’imperfezione mi affascina e mi piace inserirla anche nelle mie illustrazioni. Se alcune delle mie opere risultano troppo perfette, le disegno nuovamente” dichiara Martin Haake a proposito del suo lavoro e, aggiunge, che le sue fonti di ispirazione sono l’arte Dada e i libri illustrati degli anni ’50.
Un suo recente lavoro, rivolto ai ragazzi, è City Atlas, un volume completamente illustrato, nato dalla collaborazione con Georgia Cherry ai testi, che descrive 30 delle città più amate del mondo, tra cui Roma, attraverso mappe con gli edifici, i personaggi famosi e le icone che le rendono uniche. Martin ha già avuto a che fare con l’Italia già in più di un’occasione per alcune collaborazioni editoriali.
Potete apprezzare l’efficacia delle sue illustrazioni in una serie di animazioni pubblicitarie. Oppure, se avete tempo, potete godervi questo lungo video (40 minuti, in inglese, ma ne vale la pena) dell’intervento che Martin ha tenuto all’OFFSET 2010 di Dublino, durante il quale presenta una selezione dei suoi lavori. Condivide il suo studio berlinese con Olaf Hajek.