C’è una linea sottile tra l’arte erotica e la volgarità che Keith P. Rein, con i suoi lavori, non oltrepassa mai. Pur quando si cimenta con soggetti controversi come giovani fanciulle ipertatuate ed assai poco vestite o riproduzioni di scene di film hard. Le sue opere non stonano se esposte nei migliori musei di arte contemporanea, fanno solo arricciare un po’ il naso ai benpensanti.
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